Porticcio

Situata nella parte centrale della costa ovest della Corsica, con una vista privilegiata sul tramonto, sulla città di Ajaccio e sulle Illes Sanguinaires, si trova Porticcio. La sua vicinanza con l’aeroporto Napoléon Bonaparte, ed i collegamenti con  la ben più grande e poco distante Ajaccio, rendono Porticcio una buona base di partenza per visitare un tratto di costa caratterizzato dall’alternarsi di grandi spiagge di sabbia fine con piccole calette. A sud di Porticcio troviamo la Plage d’Agosta, di sabbia al centro e scogli alle due estremità, con hotel e ristoranti a pochi passi dal mare.

Davanti al paese, invece, abbiamo la Plage de la Viva, che parte dal centro della cittadina e si estende fino a congiungersi con la spiaggia del Ricanto ad Ajaccio; formata da sabbia fine, la prima parte è spesso frequentata da famiglie, e vanta un punto di soccorso e salvataggio attivo durante la stagione turistica. In spiaggia è possibile dedicarsi a numerose attività e sport acquatici, dal windsurf alla canoa, o noleggiare una barca per scoprire le numerose calette e spiagge difficilmente raggiungibili via terra. Allontanandosi da Porticcio, verso nord, troviamo la Plage de Capitello, un tratto della spiaggia più incontaminato, e meno frequentato. Per chi cerca relax e spiagge non troppo affollate, interessanti possono essere Plage de Maquis e Plage de la Pointe Sud. Da non perdere, circa dieci chilometri a sud di Porticcio, la Plage d’Argent, che deve il nome ai riflessi argentati dati dal sole che riflette sulla sabbia, caratterizzata da acqua cristallina e dalla vegetazione, in Corsica sempre rigogliosa, che in questa spiaggia si spinge fin quasi in acqua.

Trattandosi principalmente di una località balneare, intorno alla spiaggia principale si trovano ristoranti, negozi, discoteca, tutti i principali servizi che il paesino offre.
Per gli amanti della storia e dell’archeologia, a circa 35 chilometri da Porticcio si trova Filitosa, il più importante sito preistorico della Corsica, “abitato” dai Menhir con sembianze antropomorfe da circa ottomila anni. Sull’origine di tale sculture gli studiosi non hanno ancora una risposta univoca. Una passeggiata immersi nella natura adatta anche per famiglie con bambini.